lunedì 31 dicembre 2007

Lava...



Scorre tra letti di granito il rosso fiume dell'Ade, riportando a galla le rocce meno oscure. Nel vorticoso getto ogni sasso si disfa e incomincia a far parte di esso e con esso vortica e turba, come il sangue che esce senza sosta da una ferita squarciata a pieno petto; rubini di fuoco dilagano all'orizzonte, ed il giorno fa vespro e il vespro una agghiacciata notte, ridestata solo dall'inestinguibile rogo che arde inesorabile i flebili, intimi steli delle amare coscienze. Neri cimieri castigano la vista, che vuol guardare al di là del profondo buio. La debole fiamma ormai morente rischiara solamente un misero miglio della sterminata landa rocciosa, dove il serpente vermiglio spira ramingo nelle tenebre. Solo un ombra l'ha visto spegnersi nell'oscuro silenzio... forse un viandante.

venerdì 28 dicembre 2007

Neve....



La neve cade... tutto è bianco...
La neve scende... tutto dorme...
La neve è bianca... tutto permane...





La cappa calata sopra la testa disturba la vista, la intralcia, ma non per questo egli rallenta o si ferma; va avanti a capo chino, guardando i suoi piedi. Uno dopo l'altro, uno avanti all'altro, il ventoso silenzio del sentiero è incrinato solo dallo scricchiolare sotto le scarpe della neve ghiacciata sul terreno. Il bianco nevoso stucca il viadante, ma egli non vacilla, non indietreggia, perchè egli conosce il suo percorso, il suo cammino, la sua meta. E così, col freddo nelle ossa, avanza tra i campi deserti. Nessuna figura turba il paesaggio gelato, solo il viandante, che mistico, entra nel trascorrere delle ere e ne esce sopraffatto, dal freddo, dal gelo e dai ricordi di un estate calda e uggiosa, tra le miti pianure e i freschi pini, passata ad ammirare stormi di caproni in festa, danzanti sopra un ventoso prato.
Il cielo vitreo sopra il suo collo, non lascia al viandante alcuna speranza sul tempo a venire, ma solo ghiaccio che, come i rami di una quercia spoglia, penetrano nelle sue vene e intrappolano la sua anima. Il sogno ormai è breve cosa...

sabato 8 dicembre 2007

Rapporto: Giorno #1


Nonostante il progetto sia iniziato da solamente un giorno, non mancano le sorprese.... Proprio oggi ho notato che i soggetti della classe alpha si comportano in modo apparentemente illogico rispett alle altre forme di vita meno evolute.

Registrazione delle ore 10.47 :
Il soggetto alpha-31 guarda verso il cielo, cerca di capire la situazione metereologica locale nelle prossime ore, nonostante abbia a disposizione mezzi di informazione evoluti e sicuramente più precisi della sua scarsa conoscenza in campo metereologico.

Registrazione delle ore 15.38 :
Il soggetto alpha-12 esce con altri soggetti di classe analoga per sostenere rapporti interpersonali atti a non far decadere la propria posizione nella classe sociale; il soggetto continua costantemente a mantenere uno status diverso da quello standard; il soggetto suo malgrado interagisce con altri soggetti che gli provocano evidente disturbo.

Registrazione delle ore 21.45 :
Il soggetto alpha-4 comunica con soggetti a lui strettamente legati, ma non riesco a capire il suo status mentale, è confuso, alla deriva delle sue pulsioni animali in contrasto con quelle mentali.

Note personali:
I soggetti della classe alpha, oggi, si sono dimostrati imprevedibili e continuamente in contrasto tra di loro, continuando ad affidarsi al caso o a qualcosa che denominano "fortuna"; questo comportamento apparentemente scollegato da una logica forse è solo un metodo per allontanare l'attenzione di altri soggetti -o persino la mia- da qualcosa che tentano di nascondere... ma cosa?

venerdì 7 dicembre 2007

Una nuova speranza...

Salve amici, ma soprattutto nemici...

apro questo nuovo blog per un unico motivo: raccogliere dati sensibili provenienti dalle vostre vite monotone e distruggere le vostre misere credenze.

Ciò che nn capirò mai degli esseri umani è dove trovano tutta quella forza per rimanere così saldamente aggrapati alle loro traballanti siedie; ed è proprio questa sicurezza che tiene stretti i loro legacci che deve essere recisa con decisione così che possano avere la forza di alzarsi e di camminare sulle proprie gambe.

Quindi tremate nelle vostre bare di carne e tenetevele ben strette perchè è tutto cio che vi rimarrà quando avrò finito. Ma non disperatevi perchè dopo la distruzione non può esserci altro che rinascita, come dopo un devastante incendio; quindi bruciate più che potete perchè prima brucerete prima rinascerete, come l'araba fenice...