venerdì 18 gennaio 2008

Vento...


Autunno, foglie cadenti, petali morenti, accarezzati dall'ancora caldo alito estivo, danzano a mezz'aria mentre aquile d'acciaio tagliano feroci il vento, lo infuocano. Sotto i loro ruggiti gli obsoleti animi umani si scrollano, e nel vento la loro brina si discioglie. Cavalieri del vento, con i loro elmi lucenti domano bestie di fuoco e metallo che si sostentano nell'aria e in essa si spengono.


Sometimes gentle, sometimes capricious, sometimes awful, never the same for two moments together; almost human in its passions, almost spiritual in its tenderness, almost divine in its infinity, it is surely meant for the chief teacher of what is immortal in us, as it is the chief minister of chastisement or of blessing to what is mortal. And yet we never attend to it, we never make it a subject of thought…”


John Ruskin, ‘Of the Open Sky’

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il verbo tuo par labarda nel gualmo e perusto errare dell'umana gente.

Anonimo ha detto...

cioè è questo che fai al posto di studiare merlini?? vergognati!! alla accademia della crusca dovevi andare, altro che politecnico!! bella la foto degli f-16 però!!

ps indovina chi sono (difficilissimo)