sabato 12 gennaio 2008

Inchiostro...


Sempre vacante è l'essere umano, in un vorticoso vortice che lo risucchia nell'oscuro e freddo baratro; e il baratro che altro non sembra che una cruda tomba, in realtà è egli stesso quando guarda dentro di sé e sente il vuoto della sua esistenza e del suo io. Eccolo lì, in notte tempestosa, al lume di una flebile lucerna, che scrive le sue memorie; la penna che si piega sotto la sua debole mano, rapida, lascia solchi indelebili sulla carta, che morta, come il suo scrittore, altro non chiede se non il riposo in una qualche biblioteca dimenticata. Stanco è il Viandante che, timoroso del suo fato, si affretta, sfidando l'instancabile tiranno. Il tratto termina e abbattuto da se stesso, lascia il suo corpo, sfiancato, scivolare lentamente nello scuro inchiostro delle sue parole. Vigila, ancora, soltanto il pennino, immerso in quel veleno di loto che ogni pensiero oblia e cattura; come se il cibarsi di quella misera anima del Viandante l'avesse reso ancora più affamato. E quell'ultima ancora tra anima, mente e corpo si vede corrosa dalla ruggine del tempo che egli sa, distrugge ogni cosa...

3 commenti:

Eli ha detto...

Time to leave a comment. Pensavo al titolo del tuo blog: "Sense Data", dati sensibili. Ripensandoci, inizialmente l'avevo interpretato male (cioè, in realtà non è detto che io ora l'abbia capito). "Chiamiamo dunque "dati sensibili" le cose di cui abbiamo conoscenza immediata attraverso la sensazione" (è non una definizione mia, quale migliore di quella di Russel, d'altronde?). E leggendo gli interventi del tuo blog, pensavo a quanto la forse ingannevole apparenza sia influenzata dal tempo, dalla domanda "se io mi giro e non la guardo, una cosa continua a esistere?". Dipende dal tempo, che in fondo è solo l'alternarsi di attimi, frazioni di secondo non definibili. Ed è per questo che, volendo prendere atto del tempo che passa, ci si rende conto che "era già lì da un pezzo". Ecco, questo commento è già troppo lungo, e non è bastato a dirti niente, per cui riassumerò un po' il tutto in due domande che ti volevo fare... quale pensi che sia la forza del tempo, la sua influenza sul nostro soggiorno in questa isola tra il nulla e il nulla? Perchè mi sembra che sia l'elemento centrale di quasi tutte le cose che hai scritto? [[atomi al di là dello scorrere del tempo, perchè oltre al tempo anche altre cose sono fatte di attimi]]

James ha detto...

OH MIO DIO

Nature Nut /JJ Loch ha detto...

Beautiful blog! Loved the visit.

JJ :D